Anna racconta la sua esperienza di terapia intensiva
Viviamo in una società in cui troppo spesso il valore intrinseco della persona lascia purtroppo il posto alla performance. E così siamo portati a mostrare ad altri i risultati positivi, a mostrare le vittorie e le bravure.
In generale si puo’ dire che siamo spesso vittime di un “falso pudore”, come avessimo paura di mostrarci per chi siamo…. E ancora di piu’ tendiamo a nascondere le nostre fragilità.
Ci vuole quindi molto coraggio e generosità per condividere con tutti un momento in cui siamo stati così fragili da non decidere nemmeno quando respirare, come muoverci o cosa mangiare. Ci vuole coraggio per condividere le storie di terapia intensiva.
Ed è proprio la generosità che ha spinto Anna a raccontare a tutti il proprio vissuto di terapia intensiva. Anna vuole aiutare altri che come lei hanno passato quei momenti a capire che non sono i soli. Anna vuole infondere coraggio perchè “se ne esce….”
Anna, raccontando la sua esperienza, vuole anche aiutare i tanti operatori sanitari che operano nelle varie terapie intensive a capire cosa si prova ad essere paziente in un reparto che tende a privarti anche della della dignità.
Anna ha voluto raccontare i problemi che ha dovuto affrontare dopo, una volta tornata a casa. La mancanza di respiro, gli attacchi di panico, la ricerca di un aiuto.
Anna, nel suo racconto, diventa la voce della coscienza del nostro servizio sanitario nazionale… cosi’ efficiente per certi versi ma cosi’ deficitario per altri.
Grazie Anna per aver condiviso il tuo racconto fra le storie di terapia intensiva.
Il racconto di Anna viene proposto in due video di circa 15 minuti ciascuno.